APPELLO PER LA CAROVANA DELL'ACQUA
DOMENICA 24 GIUGNO, i cittadini, gli amministratori, le associazioni sono invitati ad accogliere l’arrivo della “Carovana Nazionale dell’acqua”.
In questa data infatti quattro Carovane per l’acqua percorreranno tutta l'Italia, a sostegno della legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua, toccando tutti i capoluoghi di regione ed i territori in cui sono nate vertenze sul tema dell'acqua e confluiranno il primo luglio a Roma per l'evento di chiusura, portando simbolicamente le firme raccolte nella Campagna “ Acqua Pubblica, ci metto la firma”, che saranno consegnate il 10 luglio al Presidente della Camera.
Una Carovana partirà da Potenza e raggiungerà Roma percorrendo varie tappe In Basilicata, Puglia, Molise e Lazio.
L'acqua, la più importante risorsa del nostro pianeta, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra : l’accesso all'acqua è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti !
Ma non è un diritto qualunque, perché la possibilità di esercitarlo, condiziona l’esercizio di altri diritti, compreso il diritto alla vita.
Diventa dunque fondamentale il riconoscimento che l'acqua non può essere considerata una merce da vendere al migliore offerente ma un bene pubblico irrinunciabile, patrimonio dell'intera umanità.
Le grandi multinazionali dell’acqua, poiché conoscono la scarsità idrica che andrà sempre più aggravandosi, stanno mettendo le mani sul bene più prezioso dell’umanità. Di tutta l’acqua presente sul pianeta, solo il 3% è potabile. Se si escludono i quantitativi utilizzati per l’irrigazione, spropositati soprattutto a causa dell’agricoltura industriale, e l’uso industriale rimane solo una piccola percentuale per gli usi civili, su cui c’è già una pressione enorme (ricordiamo che il 20% della popolazione mondiale consuma l’87% dell’acqua potabile e che 1.4 miliardi di poveri non hanno accesso all’acqua potabile).
Dobbiamo avere il coraggio di dire no a questa logica.
L'impegno oggi è liberare l'acqua da ogni logica di mercato oltre che salvaguardarla e tutelarla per le future generazioni, un impegno questo che è al tempo stesso politico, finanziario e culturale. Politico e culturale perché veramente strategico e di ampio respiro in grado anche di parlarci di un altro modo di concepire non solo i rapporti umani ma anche un'altra economia basata sulla non mercificazione dei beni comuni.
La carovana per l’acqua pubblica partirà alle ore 12.00 da piazza Mario Pagano, a Potenza, dove si terrà una conferenza stampa per illustrare la proposta di legge di iniziativa popolare che ha già raccolto 300.000 firme in tutta Italia, sostenuta dal comitato “acqua bene comune”, e in questa occasione verranno consegnate le firme raccolte in Provincia di Potenza.
La “carovana” proseguira’ per Rionero in Vulture, dove nella “Villa catena”, alle 17.00, sarà accolta dalla cittadinanza e dai rappresentanti locali del comitato per la ripubblicizzazione dell’acqua, oltre che dalle autorità cittadine.
Rionero rappresenta una tappa importante e simbolica nella battaglia per l’acqua in quanto, oltre agli effetti della gestione dell’acquedotto, si aggiunge la svendita delle acque minerali alla coca-cola. La Coca Cola, infatti, nel 2006 ha acquisito due stabilimenti della Traficante e, soprattutto, la concessione regionale per lo sfruttamento delle fonti, in cambio di compensi ridicoli.
La “carovana” raggiungerà poi Matera in serata.
I soggetti che sottoscrivono questo documento intendono, a partire dall’iniziativa del 24 giugno, dar vita ad un comitato permanente per la tutela di tutti i beni comuni.
I beni comuni ed i beni sociali come l’acqua, l’ambiente, la sanità, l’istruzione, la cultura devono essere sottratti alle logiche del mercato e della concorrenza e rientrare nella piena responsabilità e gestione pubblica.
Abbiamo il dovere di creare risposte e modelli alternativi per un governo pubblico, partecipato, capace e in grado non solo di invertire la rotta dei processi di privatizzazione, ma di progettare insieme, con le esperienze e le conoscenze dei territori, l’alternativa di un altro modello sociale.
In questa data infatti quattro Carovane per l’acqua percorreranno tutta l'Italia, a sostegno della legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua, toccando tutti i capoluoghi di regione ed i territori in cui sono nate vertenze sul tema dell'acqua e confluiranno il primo luglio a Roma per l'evento di chiusura, portando simbolicamente le firme raccolte nella Campagna “ Acqua Pubblica, ci metto la firma”, che saranno consegnate il 10 luglio al Presidente della Camera.
Una Carovana partirà da Potenza e raggiungerà Roma percorrendo varie tappe In Basilicata, Puglia, Molise e Lazio.
L'acqua, la più importante risorsa del nostro pianeta, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra : l’accesso all'acqua è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti !
Ma non è un diritto qualunque, perché la possibilità di esercitarlo, condiziona l’esercizio di altri diritti, compreso il diritto alla vita.
Diventa dunque fondamentale il riconoscimento che l'acqua non può essere considerata una merce da vendere al migliore offerente ma un bene pubblico irrinunciabile, patrimonio dell'intera umanità.
Le grandi multinazionali dell’acqua, poiché conoscono la scarsità idrica che andrà sempre più aggravandosi, stanno mettendo le mani sul bene più prezioso dell’umanità. Di tutta l’acqua presente sul pianeta, solo il 3% è potabile. Se si escludono i quantitativi utilizzati per l’irrigazione, spropositati soprattutto a causa dell’agricoltura industriale, e l’uso industriale rimane solo una piccola percentuale per gli usi civili, su cui c’è già una pressione enorme (ricordiamo che il 20% della popolazione mondiale consuma l’87% dell’acqua potabile e che 1.4 miliardi di poveri non hanno accesso all’acqua potabile).
Dobbiamo avere il coraggio di dire no a questa logica.
L'impegno oggi è liberare l'acqua da ogni logica di mercato oltre che salvaguardarla e tutelarla per le future generazioni, un impegno questo che è al tempo stesso politico, finanziario e culturale. Politico e culturale perché veramente strategico e di ampio respiro in grado anche di parlarci di un altro modo di concepire non solo i rapporti umani ma anche un'altra economia basata sulla non mercificazione dei beni comuni.
La carovana per l’acqua pubblica partirà alle ore 12.00 da piazza Mario Pagano, a Potenza, dove si terrà una conferenza stampa per illustrare la proposta di legge di iniziativa popolare che ha già raccolto 300.000 firme in tutta Italia, sostenuta dal comitato “acqua bene comune”, e in questa occasione verranno consegnate le firme raccolte in Provincia di Potenza.
La “carovana” proseguira’ per Rionero in Vulture, dove nella “Villa catena”, alle 17.00, sarà accolta dalla cittadinanza e dai rappresentanti locali del comitato per la ripubblicizzazione dell’acqua, oltre che dalle autorità cittadine.
Rionero rappresenta una tappa importante e simbolica nella battaglia per l’acqua in quanto, oltre agli effetti della gestione dell’acquedotto, si aggiunge la svendita delle acque minerali alla coca-cola. La Coca Cola, infatti, nel 2006 ha acquisito due stabilimenti della Traficante e, soprattutto, la concessione regionale per lo sfruttamento delle fonti, in cambio di compensi ridicoli.
La “carovana” raggiungerà poi Matera in serata.
I soggetti che sottoscrivono questo documento intendono, a partire dall’iniziativa del 24 giugno, dar vita ad un comitato permanente per la tutela di tutti i beni comuni.
I beni comuni ed i beni sociali come l’acqua, l’ambiente, la sanità, l’istruzione, la cultura devono essere sottratti alle logiche del mercato e della concorrenza e rientrare nella piena responsabilità e gestione pubblica.
Abbiamo il dovere di creare risposte e modelli alternativi per un governo pubblico, partecipato, capace e in grado non solo di invertire la rotta dei processi di privatizzazione, ma di progettare insieme, con le esperienze e le conoscenze dei territori, l’alternativa di un altro modello sociale.
In ogni piazza ci saranno animazione, concerti e microfono aperto.
HANNO ADERITO: ARCI Rionero - ARCI comitato regionale - Associazione per la pace - associazione "Archivio Lucano delle Voci – associazione editoriale “Partecipare” - Una Terra cooperativa sociale per un commercio equo e solidale - Cestrim - Libera - Cobascuola – coordinamento Donne Ancora Insieme - Forum Ambientalista - Emergency - Lipu - OLA – WWF - associazione Nuova identità Meridionale – associazione Punto e a Capo - rdb cub - Un ponte per – comitato territoriale di potenza per un Contratto Mondiale sull’Acqua – CGIL funzione pubblica – CGIL regionale – FIOM regionale - associazione Vola - Rifondazione Comunista - Giovani Comunisti - collettivo universitario “Ya Basta!” – pdci - Sinistra Democratica - Sinistra Rossoverde - Verdi.
HANNO ADERITO: ARCI Rionero - ARCI comitato regionale - Associazione per la pace - associazione "Archivio Lucano delle Voci – associazione editoriale “Partecipare” - Una Terra cooperativa sociale per un commercio equo e solidale - Cestrim - Libera - Cobascuola – coordinamento Donne Ancora Insieme - Forum Ambientalista - Emergency - Lipu - OLA – WWF - associazione Nuova identità Meridionale – associazione Punto e a Capo - rdb cub - Un ponte per – comitato territoriale di potenza per un Contratto Mondiale sull’Acqua – CGIL funzione pubblica – CGIL regionale – FIOM regionale - associazione Vola - Rifondazione Comunista - Giovani Comunisti - collettivo universitario “Ya Basta!” – pdci - Sinistra Democratica - Sinistra Rossoverde - Verdi.