commissione d'inchiesta GENOVA 2001 PER NON DIMENTICARE

L'istituzione della Commissione d'inchiesta sui fatti del g8 di Genova è stata bocciata dal Parlamento con i voti contrari dell'IdV e di Mastella, che hanno votato compatti con il Centrodestra, dando prova di una grande maturità politica nell'anteporre il bene della collettività ai personalismi ed agli screzi dei giorni passati. Questa notizia arriva poche ore dopo l'approvazione in Consiglio dei Ministri sul pacchetto Sicurezza (con i soliti astenuti...ma ormai non fanno più notizia, sappiamo bene che fanno parte di un'ala estrema ed intransigente che non vede l'ora di far cadere questo governo e riconsegnare l'Italia in mano all'orco Berlusconi ) che rafforza i poteri di sindaci e prefetti nella gestione della sicurezza pubblica, introduce la certezza della pena per chi scippa o rapina ( vuol dire che, allo stesso modo dei reati di mafia o terrorismo, non ci saranno sconti o diminuzioni della pena ) e che, per perfezionare il monitoraggio ed il controllo sociale, istituisce la banca del DNA.
Finalmente l'idea che la sicurezza è un bene di tutti e per tutti e che i problemi di ordine pubblico si risolvono con autoritarismo e repressione diventa patrimonio comune e non solo delle destre.
Bene così, andiamo avanti. Questo vogliono gli italiani.
Basta parlare di massacri compiuti ai danni di migliaia di persone inermi in quei giorni di Luglio di sei anni fa, basta con le urla, con le immagini di ragazzi e ragazze picchiati selvaggiamente dalle forze dell'ordine nella scuola Diaz, .basta santificare quel manipolo di facinorosi. Basta con questi atteggiamenti cafoni ed irriverenti di coloro che, anziché ospitare con gli onori e le reverenze del caso gli uomini più importanti della terra, hanno contestato, manifestato pubblicamente il loro dissenso. L'Italia è un paese democratico, non permetterebbe mai di zittire una voce contraria, ma questi no-global non potevano farlo in maniera più decorosa, magari attraverso una raccolta firme o mandando qualche loro leader a parlare da Vespa a Porta a Porta?
Basta con questa maleducazione tutta italiana.
E Basta con chi ancora parla di quel ragazzo morto ammazzato a soli vent'anni, ancora non avete capito che è stato ucciso da un sasso lanciato dagli stessi manifestanti?
Basta soprattutto con queste richieste assurde di Verità e di Giustizia, come se una democrazia moderna come la nostra nasconda ancora negli armadi scheletri e vergogne. Davvero c'è chi crede ancora a queste favole di stampo ideologico, figlie di una storia che non ci appartiene e che mai ci è appartenuta??
Verità e Giustizia sono alla base del nostro Bel Paese, basti pensare a come brillantemente sono stati risolti il delitto di Cogne, e tanti altri terribili fatti di cronaca. Certo, sarebbe disonesto dire che nulla è rimasto impunito, ma possiamo considerarli come normali eccezioni fisiologiche, ingranaggi malconci di un sistema tutto sommato sano. Proprio come quando un atleta ha un dolorino al ginocchio. Ma bisogna stare molto attenti alle strumentalizzazioni di certi provocatori che ancora guardano alle stragi di Bologna e di Milano, ad Ustica, ai tanti omicidi dettati da trame oscure, come se Verità e Giustizia fossero costanti negate, parole spesso abusate dal potere che in realtà si è sempre ben visto di tradurle in atti concreti. Il vero problema è che viviamo in un mondo che viaggia con ritmi così veloci che diventa quasi impossibile stare al passo con i tempi, figuriamoci se possiamo recuperare fatti passati e ormai scaduti nella memoria. E poi, come dice quella canzonetta napoletana " Scordammoce o' passato..." ma sì, Basta anche con questo atteggiamento da vecchi rancorosi sempre pronti a guardarsi indietro.
Basta, basta, basta, e bene hanno fatto in Parlamento a farla finita con questa idea della Commissione d'Inchiesta.
Basta parlare di Genova 2001 e poco importa se Amnesty International abbia considerato quei tre giorni come la più grande violazione dei diritti umani in Occidente dal dopoguerra ad oggi.
Basta parlare di un altro mondo possibile, di sogni realizzabili, di felicità collettive, di Verità, di Giustizia, di Pace e di Uguaglianza.
Basta, altrimenti potremmo cominciare a crederci per davvero e...chissà...

ascanio