SABATO 13 Ottobre - Via Pretoria...TUTTE/I IN MARCIA!!!

MARCIA DEI DIRITTI E CONTRO LA PRECARIETA’

Siamo precari senza nessuna prospettiva, a cui hanno rubato il futuro, la dignità e la speranza.
Siamo quei magistrati che quotidianamente subiscono minacce solo perché abbiamo giurato sulla costituzione di fare il nostro lavoro senza proteggere nessuno.
Siamo abitanti di un territorio svenduto alle multinazionali e agli interessi dei privati e della criminalità organizzata.
Siamo quelli che vivono ancora in baracche di legno e di amianto, dimenticati dai nostri governanti che preferiscono riempire la città di telecamere per risolvere il problema della sicurezza.
Siamo movimenti, studenti, senza casa, migranti, lavavetri, writers, invisibili. Ci aspettavamo che al centro della politica italiana venissero messi i bisogni di milioni di persone, le vite precarie di chi non riesce ad arrivare alle fine del mese, non riesce a pagare l'affitto, fa tre lavori per pagarsi le tasse universitarie, viene discriminato da leggi omofobe e razziste.

Siamo ASINI, gli animali da soma, costretti a lavorare per soddisfare le esigenze del padrone. Sfruttati fino all’osso, non godiamo di considerazione alcuna, addirittura la storia ci ha relegato come termine di paragone per definire gli ignoranti.
Ci hanno messo i paraocchi, quegli aggeggi che servono solo a guardare dritti, ad osservare il mondo che ci è stato imposto, a subire le decisioni di chi ci frusta.
Ma i nostri occhi si sforzano di guardare altrove, verso un orizzonte diverso, fatto di decisioni condivise, di libere scelte, di sogni realizzati.
Noi asini abbiamo deciso di dire BASTA, di ribellarci, di provare a cambiare il nostro presente e di riprenderci il nostro tempo.
E per questo motivo mostreremo il nostro dissenso, MANIFESTANDO SABATO 13 OTTOBRE la nostra voglia di cambiare rotta. Invitiamo tutte e tutti voi che vi sentite asini a partecipare alla MARCIA DEI DIRITTI E CONTRO LA PRECARIETA’, in Via Pretoria dalle ore 20.30

P.S. c’è un solo problema, a furia di guardare in due diverse direzioni ( quella del sogno e quella che ci hanno imposto…) siamo diventati strabici. Magari non saremo belli ma alla fine chi se ne importa…