L’ACCORDO SUL WELFARE SI PUO’ E SI DEVE MODIFICARE
Per farlo ci sono le risorse, l’INPS chiuderà il bilancio 2007 con un attivo di almeno 4 miliardi.
Come coordinamento dei precari verso il 20 ottobre “aSINI STRAbici”
CHIEDIAMO:
Sconfiggere il lavoro precario:
- Cancellando lo STAFF-leasing ed il lavoro a chiamata.
- Riducendo la possibilità di stipulare contratti a termine e la loro non ripetibilità
- Attuando misure per combattere il lavoro straordinario
- Riformando complessivamente del mercato del lavoro che dia stabilità ai giovani.
Una previdenza certa e solidale:
- con un significativo aumento della pensioni minime ed una rivalutazione delle pensioni logorate dal costo della vita.
- rendendo certo che si andrà in pensione con non meno del 60% del salario e prevedere in ogni caso un minimo di pensione
- rendendo effettivo il sistema delle quote eliminando il vincolo d’età e degli anni di contributi
- salvaguardando il diritto delle lavoratrici alla pensione di vecchiaia a 60 anni
- riconoscendo il diritto soggettivo ai benefici previsti per i lavori usuranti e pesanti cancellando il limite di 5000 riconosciute l’anno
Lavoratori, pensionati, precari
Fate sentire la vostra voce partecipando in massa e VOTANDO NO al referendum indetto da CGIL, CISL E UIL
Studenti, migranti clandestini, lavoratori senza contratto, nuovi lavoratori della conoscenza, della cultura, dello spettacolo
Fate pesare la vostra voce partecipando in massa e VOTANDO UN SECCO NO alla CONSULTAZIONE PRECARIA che vuole consultare i soggetti maggiormente colpiti dall’accordo, ma esclusi dalla consultazione dei sindacati confederali.
coordinamento dei precari verso il
20 ottobre “aSINI STRAbici”
Per farlo ci sono le risorse, l’INPS chiuderà il bilancio 2007 con un attivo di almeno 4 miliardi.
Come coordinamento dei precari verso il 20 ottobre “aSINI STRAbici”
CHIEDIAMO:
Sconfiggere il lavoro precario:
- Cancellando lo STAFF-leasing ed il lavoro a chiamata.
- Riducendo la possibilità di stipulare contratti a termine e la loro non ripetibilità
- Attuando misure per combattere il lavoro straordinario
- Riformando complessivamente del mercato del lavoro che dia stabilità ai giovani.
Una previdenza certa e solidale:
- con un significativo aumento della pensioni minime ed una rivalutazione delle pensioni logorate dal costo della vita.
- rendendo certo che si andrà in pensione con non meno del 60% del salario e prevedere in ogni caso un minimo di pensione
- rendendo effettivo il sistema delle quote eliminando il vincolo d’età e degli anni di contributi
- salvaguardando il diritto delle lavoratrici alla pensione di vecchiaia a 60 anni
- riconoscendo il diritto soggettivo ai benefici previsti per i lavori usuranti e pesanti cancellando il limite di 5000 riconosciute l’anno
Lavoratori, pensionati, precari
Fate sentire la vostra voce partecipando in massa e VOTANDO NO al referendum indetto da CGIL, CISL E UIL
Studenti, migranti clandestini, lavoratori senza contratto, nuovi lavoratori della conoscenza, della cultura, dello spettacolo
Fate pesare la vostra voce partecipando in massa e VOTANDO UN SECCO NO alla CONSULTAZIONE PRECARIA che vuole consultare i soggetti maggiormente colpiti dall’accordo, ma esclusi dalla consultazione dei sindacati confederali.
coordinamento dei precari verso il
20 ottobre “aSINI STRAbici”